Home Nazionale Tratta di migranti, Dda Palermo chiede rinvio a giudizio di 33 persone

Tratta di migranti, Dda Palermo chiede rinvio a giudizio di 33 persone

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Palermo, 19 giu. (AdnKronos) – Una vera e propria tratta di esseri umana è stata scoperta dai Carabinieri del Reparto Operativo di Agrigento, guidati dal tenente colonnello Andrea Azzolini, che hanno condotto l’inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo. Un’inchiesta avviata nel febbraio 2010 e conclusa nel gigno 2014 e coordinata dal Procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dai pm Rita Fulantelli ed Emanuele Ravaglioli che hanno chiesto al gip di Palermo il rinvio a giudizio di 33 persone, tra cui sei cittadini italiani e 27 egiziani. Sono tutti accusati “di essersi associati tra loro in una organizzazione transnazionale con altri soggetti giudicati separatamente ed altri ancora in corso di identificazione, al fine di commettere più reati contro la persona ed in particolare delitti di tratta di persone, di sequestro di persona a scopo di estorsione e di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, come si legge nella richiesta di rinvio a giudizio.
L’impianto investigativo attuato ha avuto modo di “documentare compiutamente le fasi relative ad alcuni sbarchi che sono avvenuti lungo le coste siciliane e in quelle calabresi”, durante i quali sono state arrestate 36 persone a fronte del rintraccio di oltre 300 migranti. Le indagini “hanno dimostrato come questo gruppo criminale organizzato, abbia gestito una grossa parte del nuovo mercato delinquenziale, la cui genesi scaturisce dal continuo aumento di richiesta di emigrazione da parte di persone disperate che si danno alla fuga dai loro paesi per sottrarsi alla persecuzione o alla miseria, in conseguenza della persistente instabilità politica dell’area nord e del corno d’Africa”, spiegano gli inquirenti.