Parigi, 20 mag. (AdnKronos) – “Dall’anno scorso la metà della produzione di Total è di gas. Il trend continuerà ad accelerarsi nei prossimi anni”. Ad affermarlo, ai microfoni di ‘France Inter’, è l’ad del gruppo petrolifero francese, Patrick Pouyanné.
“Noi compagnie petrolifere, con i prodotti petroliferi -sottolinea Pouyanné- siamo responsabili di circa un terzo delle emissioni di Co2. Bisogna impegnarsi sul gas naturale: è l’energia fossile la meno inquinante. Una centrale gas emette due volte meno emissioni rispetto ad una centrale a carbone”.
Per il numero uno di Total non bisogna nascondersi la realtà dei fatti. “Abbiamo bisogno di energia fossile: domani nel mondo ci saranno 9 miliardi di abitanti e ci sono circa 2 miliardi di persone che non hanno accesso all’energia. Avremo bisogno sempre di più di energia. E il gas è l’energia fossile la meno inquinante”. Per quanto riguarda l’eventuale sfruttamento dello shale gas in Francia, Pouyanné si rammarica che con lo stop all’esplorazione non si possa avere un quadro chiaro della situazione: “non sappiamo se c’è in Francia. L’unico rammarico è che non lo sapremo. Ci sono state molte polemiche senza saperlo”.