Parigi, 28 giu. (AdnKronos) – “Viviamo sotto una minaccia terroristica considerevole. Questa minaccia durerà e dobbiamo sapere che dovremo combattere a lungo questo terrorismo che non riguarda unicamente la Francia ma anche gli altri paesi europei e nel mondo. Isis vuole combattere i nostri valori, non quelli dell’occidente, ma i valori umanisti, che sono universali”. Ad affermarlo ai microfoni di ‘Europe 1-iTélé-Le Monde, è il premier francese, Manuel Valls, in merito ai recenti attentati dell’Isis in Francia, in Tunisia e in Kuwait.
In questo momento, aggiunge il premier francese, “dobbiamo far fronte ad una guerra contro il terrorismo, contro l’islam radicale e il jihadismo. Non è una guerra contro l’Islam”. Questa guerra “non possiamo perderla”, sottolinea Valls evidenziando che “le prime vittime di questo terrorismo sono i musulmani”.
In Francia, sottolinea ancora Valls, “ci sono circa 1.800 cittadini o residenti che sono conosciuti per essere legati alle filiere per la Siria e l’Iraq. In Siria e in Iraq sarebbero 473 e 119 sono morti. In 217 sono tornati sul territorio nazionale e molti dei quali sono stati arrestati e sono in carcere. Non abbiamo mai fatto fronte ad un minaccia del genere”. Il premier francese ha spiegato che entro la fine dell’anno ci potrebbero essere “10 mila europei nei ranghi dell’Isis”.