Milano, 20 nov. (AdnKronos) – “Trovo pericoloso che in Italia, in un momento storico come questo, i nostri parlamentari, invece di prendere severi provvedimenti per evitare che il denaro circolante possa finanziare l’attività terroristica, stiano pensando all’innalzamento del limite del contante, una manovra azzardata che, invece di favorire i consumi, rischia di rendere incerto il futuro dei nostri figli”. Lo afferma Maurizio Pimpinella, presidente dell’associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica.
Dopo gli attacchi terroristici di Parigi, l’attenzione viene focalizzata sulla necessità di contrastare i canali di finanziamento del terrorismo, incrementando i controlli sui sistemi di pagamento non bancari e sulle monete virtuali. “L’unica soluzione è incentivare sempre di più l’utilizzo della moneta elettronica, in modo da rendere tracciabili gli spostamenti di denaro monitorando attentamente anche tutte quelle piattaforme che gestiscono monete virtuali e sfuggono al controllo di vigilanza delle autorità centrali”, aggiunge.
“Ricordiamoci che l’Italia è la porta di ingresso privilegiata verso l’Europa per immigrati, rifugiati politici e potenziali terroristi, ed è proprio per questo che forse fino ad oggi non è stata colpita, perché se questo accadesse le frontiere si chiuderebbero all’istante. Con l’aumento della diffusione del contante però l’Italia rischia di diventare non più solo un punto di accesso privilegiato verso l’Europa, ma anche – conclude Pimpinella – il luogo adatto in cui alimentare finanziariamente le potenziali cellule terroristiche”.