Amman, 6 feb. (AdnKronos/Aki) – Non si placa la furia della Giordania contro i jihadisti dello Stato islamico (Is), che hanno bruciato vivo un pilota del paese. La tv di Stato di Amman ha annunciato nuovi raid dell’aviazione giordana contro postazioni dell’Is in Siria.
Alla diffusione del video dell’esecuzione del pilota, Amman ha reagito con l”Operazione Martire Muath’ contro le basi dei jihadisti nel paese vicino. In serata, l’Is ha annunciato su Twitter che in uno di questi raid l’aviazione giordana ha ucciso la cooperante americana Kayle Jean Mueller, tenuta in ostaggio dal 2013.
Per il ministro giordano degli Interni Hussein Majali, tuttavia, si tratta solo di una “trovata pubblicitaria” dell’Is. Anche per la portavoce del Pentagono, Marie Harf, “non ci sono prove” che la giovane sia stata uccisa in un raid dell’aviazione giordana.