Roma, 18 apr. (AdnKronos) – “La libertà religiosa appartiene alle più autentiche aspirazioni delle persone e costituisce un cardine della Costituzione italiana. Qualsiasi violazione di essa vulnera, nel profondo, i diritti umani e delle comunità. La violenza scatenata contro le comunità cristiane in alcune parti del mondo interpella, con forza, le coscienze di tutti coloro che amano la libertà e la tolleranza”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso ufficiale al termine dell’incontro con Papa Francesco.
“Il dialogo tra le grandi tradizioni religiose -ha proseguito il Capo dello Stato- appare tanto più urgente nel momento in cui si avverte -anche nel nostro Paese- la minaccia del terrorismo internazionale, che, spesso, si nasconde dietro inaccettabili, e pretestuose, rivendicazioni religiose. L’Italia si sente impegnata, con tenacia, nell’ambito della comunità internazionale, perché prevalgano i principi di reciproca comprensione e di collaborazione, premessa indispensabile di una vera pace”.
“Come Ella ha sottolineato nella Bolla con cui ha indetto il Giubileo, la misericordia ‘possiede una valenza che va oltre i confini della Chiesa’. Anche noi -ha concluso Mattarella- ci auguriamo che questo richiamo possa favorire l’incontro con l’Ebraismo, l’Islàm e con altre tradizioni religiose”.