Milano, 24 nov. (AdnKronos) – Gli attentati di Parigi “hanno dimostrato che contro l’Isis non bastano più né le marce, né le parole. Servono azioni concrete”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla cerimonia di commemorazione delle vittime degli attacchi terroristici dei giorni scorsi, in Consiglio regionale a Milano, sottolineando: “Le Nazioni Unite si sono già espresse in questo senso appoggiando la risoluzione scritta da Parigi per combattere l’Isis con ogni mezzo. E’ un primo fondamentale passo per colpire il terrorismo con efficacia e non solo a parole”.
“Domani – spiega Maroni – in Consiglio regionale si discuteranno le mozioni sui fatti di Parigi. Mi auguro che al di là delle divergenze su alcuni punti, ci sia l’unità d’intenti di tutta l’assemblea e delle forze politiche qui rappresentate”. Per Maroni si tratta di “uno sforzo” per dare un segnale forte: “Le istituzioni – dice – rispondono al terrorismo con una voce unica, quella della condanna di questi fatti, della libertà, della giustizia e del diritto di vivere in pace”. Quindi annuncia l’intenzione di “intitolare, il prossimo 13 dicembre, a un mese esatto dal suo omicidio, una sala della Regione alla memoria di Valeria, per mantenere viva la sua memoria in tutti noi”.
I fatti drammatici di Parigi, conclude il governatore, “hanno rimarcato come quella in atto non sia una battaglia tra le civiltà, che per loro definizione dialogano e si confrontano, ma tra la civiltà e la barbarie; tra la libertà e l’oppressione; tra il democrazia e il caos”.