Palermo, 26 giu. (Labitalia) – Legalità e lavoro è un equilibrio non solo possibile ma necessario, per la sicurezza dei lavoratori. E’ quanto emerso oggi in un incontro al ‘Festival del lavoro’, in corso a Palermo. “L’impresa -ha assicurato Paolo Stern, dei consulenti del lavoro- è un bene per questo Paese; il lavoro illegale è quello che viola la legge in tre modi: lavoro nero, lavoro insicuro e lavoro discriminatorio. Per questo, la legalità e il lavoro devono andare di pari passo”.
“Un’impresa che si occupa di sicurezza -ha detto Bruno Giordano, magistrato della Corte di Cassazione – non sostiene un costo, ma fa un investimento. La legalità, inoltre, è il potere dei senza poteri”.
“Legalità e lavoro -ha continuato Francesco Paolo Capone, segretario generale Ugl- è uno degli argomenti che sta più a cuore dell’organizzazione sindacale. Un’impresa legale, infatti, assicura lavoro migliore, riguarda l’applicazione dei contratti, la sicurezza e la salubrità del posto di lavoro e riguarda la possibilità di avere lavoro buono e duraturo”. Da parte sua, Daniela Petrucci, direttore regionale Inail Sicilia, ha osservato: “Abbiamo la certezza che adottare una politica per la sicurezza in azienda serva ad aiutare il lavoratore e a rendere le imprese sane”.