Home Nazionale Stamina: Csm archivia fascicolo, voto unanime plenum

Stamina: Csm archivia fascicolo, voto unanime plenum

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Roma, 15 lug. (AdnKronos Salute) – Il Consiglio superiore della magistratura archivia il fascicolo sul caso Stamina, che era stato aperto a maggio dello scorso anno dopo l’esposto inviato dall’assessore alla Salute della Regione Lombardia Mario Mantovani all’allora capo dello Stato Giorgio Napolitano e poi trasmesso dal Quirinale al Csm, nel quale l’assessore denunciava che la “validità scientifica” del metodo Stamina sarebbe “oltremodo dubbia” e che la “contraddittorietà della situazione” sarebbe stata “accresciuta dai provvedimenti in opposta direzione emessi dall’autorità giudiziaria”, auspicando da parte della magistratura “un atteggiamento univoco e condiviso”.
Il plenum ha approvato all’unanimità una delibera della prima commissione, che ha deciso l’archiviazione “non essendovi provvedimenti di competenza da adottare” è non potendo il Csm “valutare il merito dei provvedimenti giurisdizionali” dei magistrati.
La delibera, di cui è relatrice la presidente della commissione, la consigliera laica di Sel Paola Balducci, ricorda che “della vicenda si è occupata a vario titolo l’autorità giudiziaria” e richiama la recente pronuncia della Cassazione che ha stabilito che “al trattamento non può essere riconosciuta alcuna validità scientifica”, una conclusione “idonea a ritenere raggiunto un punto fermo”. Le decisioni giudiziarie, sottolinea il testo, “sono state pertanto caratterizzate dalla premessa comune di una mancanza di conoscenza definitiva sulla cura e quindi la pretesa di una loro uniformità e rispondenza a univoci criteri appare i possibile da realizzare”.
Dunque “in un quadro scientifico di questo tipo e sino alla pronuncia della Cassazione, le decisioni di merito, motivate e argomentate, sono frutto dell’attività interpretativa del singolo giudice, e come tali non sono sindacabili in questa sede” e non se ne può “valutare il merito” essendo i magistrati, come tutti i cittadini, in caso di violazione della legge “soggetti al giudice ordinario civile e penale”.