Home Nazionale Smog: Boni (Lega), a Milano in aumento, le bugie hanno gambe corte

Smog: Boni (Lega), a Milano in aumento, le bugie hanno gambe corte

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Milano, 29 dic. – (AdnKronos) – “Attendavamo con ansia i risultati della prima giornata di blocco, e sono arrivati, il livello del Pm10 a Milano ieri non è sceso e nella centralina di Milano Pascal è anzi salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67. Questi dati allarmanti, non solo preoccupano ma soprattutto sottolineano quanto il blocco auto sia inutile, come già detto più volte, in quanto non è il traffico ad incidere sull’aumento del Pm10″. Lo afferma il segretario provinciale della Lega Nord Davide Boni in merito ai mancati risultati, a Milano, sul fronte dello smog dopo la prima giornata di stop al traffico.
“La giunta arancione , con i suoi assessori Maran e Granelli, dovrebbero spiegare ora ai milanesi come il vento sia cambiato e come la loro smania di volere cambiare Milano in Pechino non sia solo per le bici, ma anche per lo smog! Mentre ieri il Comune milanese si beava delle multe date, che ricordiamo vanno dai 164 ai 663 euro a seconda della gravità dell’infrazione -prosegue Boni- la Regione convocava un vertice con i comuni lombardi per verificare la possibilità di controlli più massicci e incisivi nei riguardi delle centrali termiche sia private e soprattutto comunali, chiedendo al governo di entrare in campo e predisporre fondi”.
“A riguardo l’attuale giunta ha completamente cancellato gli incentivi per il cambio e ammodernamento caldaie, che fu introdotto dalla giunta Moratti. In un momento di crisi come quello attuale in ben pochi hanno la possibilità di impegnare una cifra consistente per poi ricevere gli incentivi statali in 10 anni. Gli incentivi annullati erano invece a disponibilità dell’operazione. Chiediamo quindi al sindaco Pisapia, di mettersi da parte e lasciare che la Regione intervenga per risolvere il problema, visto che la sua giunta in 5 anni non è stata in grado di garantire ai milanesi neppure aria respirabile e con le loro eco balle hanno portato la città ad una situazione insostenibile”.