Milano, 20 apr. (AdnKronos) – Estendere la misura del braccialetto elettronico. Sarebbe questa una delle ipotesi allo studio del ‘pacchetto sicurezza’ che sarà varato dal governo. “Per tutti coloro che sono sottoposti a misure di prevenzione” si starebbe studiando “l’utilizzo di braccialetti elettronici”, secondo quanto spiegato dal capo della polizia Alessandro Pansa, di fatto ampliando il raggio di chi potrebbe essere oggetto di questo tipo di dispositivo.
L’idea che sarebbe in fieri è quella di una sorta di Daspo da applicare ad altre categorie pericolose, uni foglio di via ‘preventivo’ per scongiurare la presenza e l’azione di alcune persone in aree in cui sono già stati protagonisti di episodi violenti o reati. In questo senso l’uso del braccialetto elettronico sarebbe sempre frutto di un processo giurisdizionale su proposta dell’autorità di pubblica sicurezza. Un’ipotesi che si inserisce in quella che è una visione della “politica della sicurezza che si sta perseguendo – aggiunge Pansa nel suo intervento all’università Cattolica di Milano – dal punto di vista normativo e delle metodologie da seguire”.
Il ‘pacchetto sicurezza’ allo studio tenderebbe “ad ampliare le misure di prevenzione. Se da un lato si riduce l’aspetto penalistico della sanzione dall’altro ci si sposta con più forza sull’asse della prevenzione, in questo modo si dovrebbe ottenere un risultato migliore e una maggiore percezione di sicurezza da parte del cittadino”.