Home Nazionale Scuola: Vendola, subito decreto per precari o autunno incandescente (2)

Scuola: Vendola, subito decreto per precari o autunno incandescente (2)

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(AdnKronos) – “Il comportamento del governo su questa vicenda – secondo il leader di Sel – è grave da tanti punti di vista. La riforma è un colpo di grazia per la scuola pubblica, il completamento dell’opera che ha visto nella Gelmini la sua più grande protagonista”. Vendola si sofferma sulla figura del “preside-prefetto, un preside-manager che può operare in spregio alla libertà di insegnamento”. Ma anche sull’assenza di “un capitolo sul diritto allo studio: dimenticato il tema cruciale del welfare studentesco”.
“Si usa ricattatoriamente l’alibi del personale precario per imporre tempi accelerati e consentire a questa controriforma di andare avanti – accusa – ma se questo non dovesse avvenire, si può accusare il Parlamento di essere insensibile verso i precari, con giovamento per il governo. E’ un comportamento inaccettabile, di permanente umiliazione della vita parlamentare”. Per Sel, rimarca Vendola, quella dei precari “è un’urgenza assoluta. Per questo noi, da sempre contrari alla decretazione d’urgenza, chiediamo un decreto per risolvere un problema che porterebbe alla deflagrazione della scuola pubblica”.
Secondo Sel, il governo ha portato avanti “un vero e proprio imbroglio – dice Giordano – Si è scelta una strada, quella del ddl, quando in media sono 170 i giorni necessari al Parlamento per approvarne uno. Il ddl è arrivato in commissione mezz’ora fa, in calendario non ce n’è traccia, ma si chiede alla Camera di svolgere il proprio lavoro entro fine aprile per concludere tutto l’iter entro il 31 maggio, minacciando le Camere di far presto”. Se le cose non dovessero andare nel verso giusto “sarà colpa del Parlamento. Questo testo è usato come una clava. Noi chiediamo un decreto per i precari, lasciando al Parlamento tempi ragionevoli e saggi per ragionare su una materia così delicata come la scuola. Altrimenti si vuole agire con la fretta, e sappiamo bene che quando questo governo agisce con la fretta fa male”.