Milano, 19 giu. – (AdnKronos) – Sulla disponibilità del Governo a discutere sulla scuola, ma in tempi rapidi, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, oggi a Milano nel corso del convegno alla Camera di Commercio dal titolo ‘A servizio del Paese’, ha commentato: “Mi suona come una gigantesca presa in giro e devo dire che é sempre più insopportabile. Il 5 maggio in risposta a uno dei più grandi scioperi che sia avvenuto nel mondo della scuola, il governo ha detto che bisognava aprire un confronto a palazzo Chigi con le parti, ma stiamo ancora aspettando la convocazione. Forse hanno perso il nostro indirizzo”.
L’altra sera, aggiunge “è stata tentata un’operazione politica di divisione dei lavoratori contrapponendo lavoratori precari al resto del mondo della scuola. Adesso scopriamo che c’è fretta, quindi immagino maxi emendamenti e la fiducia. Credo si sia andati oltre la normale dialettica nel rapporto tra le parti e che non ci sia nessun rispetto dei soggetti collettivi. Non è vero che bisogna fare la riorganizzazione della scuola per assumere i precari. Credo che ci sia disprezzo per il mondo della scuola che viene utilizzato, ma non é vero che si ascolta e non É vero che si vogliono costruire assieme le soluzioni”