Home Nazionale Schiavella (Fillea): ‘bruciati’ 800mila posti in edilizia, è crisi sociale

Schiavella (Fillea): ‘bruciati’ 800mila posti in edilizia, è crisi sociale

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Roma, 16 lug. (Labitalia) – “La realtà delle costruzioni è quella di un settore che è lontano ancora dalla ripresa e che in questi anni di crisi ha bruciato 800mila posti di lavoro e la metà del suo valore in termini economici”. E’ duro Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, che, con Labitalia, presenta le ragioni che hanno spinto gli edili di Corso d’Italia, con Filca e Feneal, a proclamare una manifestazione nazionale del settore per sabato 18 luglio a Roma.
Schiavella ricorda che “in questi anni c’è stato un crollo del 35% in investimenti pubblici e l’emorragia, anche se rallentata, sta continuando anche in questi primi mesi del 2015″. Per Schiavella,”ormai siamo di fronte a un’emergenza sociale, aggravata da un insufficiente riforma degli ammortizzatori sociali da un lato, con migliaia di lavoratori che a breve non avranno nessun sostegno economico, e anche dagli effetti distorti della riforma Fornero dall’altro, che comporta per i lavoratori di restare sulle impalcature fino a 70 anni e di non poter andare in pensione”.
Per tutte queste ragioni, continua Schiavella, “sfidiamo il caldo per sfidare il governo: presentiamo delle nostre proposte in modo unitario per fare ripartire il settore”. E l’unitarietà del sindacato è un tema fondamentale per il sindacato. “Siamo soddisfatti dell’esito delle segreterie confederali unitarie che hanno chiesto al governo, almeno su questo tema delle pensioni -conclude- di riaprire un confronto”.