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Sanità: Hillary Clinton, proteggiamo i nostri bambini, vacciniamoli

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Washington, 3 feb. (AdnKronos Salute) – Chi nega il potere dei vaccini è come chi mette in discussione se la terra è rotonda o il cielo è blu. Hillary Clinton, possibile candidata democratica alla Casa Bianca, irrompe così nel dibattito in corso negli Stati Uniti sull’utilità delle vaccinazioni. “La scienza è chiara: la terra è rotonda, il cielo è blu ed i vaccini funzionano. Proteggiamo i nostri bambini”, ha scritto su twitter l’ex segretario di Stato. La Clinton sembra così mandare un messaggio ai possibili sfidanti repubblicani, che dubitano sull’utilità dei vaccini e li legano in qualche caso ai disturbi mentali.
Alla fine del suo ‘cinguettio’ la Clinton fa un breve accenno indiretto alla sua nipotina Charlotte, nata qualche mese fa, con l’hashtag #GrandmothersKnowBest (Le nonne ne sanno di più). Da parte sua, anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nei giorni scorsi aveva esortato i genitori a vaccinare i loro figli. “Ci sono tutte le ragioni per vaccinarsi, non ci sono motivi per non farlo – aveva detto Obama intervistato da Nbc News – Voglio solo che la gente conosca i fatti, la scienza e l’informazione. Ed il fatto è che un grande successo della nostra civiltà è la nostra capacità di prevenire malattie che in passato hanno devastato la gente. E il morbillo – ha concluso – si può prevenire”.

Gli interventi della Clinton e di Obama arrivano dopo che funzionari federali della sanità hanno espresso preoccupazione per la recente epidemia di morbillo alimentata dallo scetticismo di alcuni genitori riguardo i programmi di vaccinazione infantile. A fine gennaio un papà americano aveva anche lanciato un appello a difesa dei vaccini e del diritto di godere del cosiddetto ‘effetto gregge’ per chi non può utilizzarli.
Il californiano Carl Krawitt ha un figlio di 6 anni malato di leucemia, Rhett. Il piccolo ora è in fase di remissione della malattia, ma quattro anni di chemioterapia lo hanno reso vulnerabile nei confronti delle infezioni e impossibilitato a vaccinarsi. Può dunque contare, soprattutto quando va a scuola, solo sullo ‘scudo’ di protezione rappresentato dagli altri bambini regolarmente immunizzati.
Ma il recente abbassamento delle coperture vaccinali specialmente in alcune zone della California, testimoniato anche dal recente allarme morbillo a Disneyland, rendono Rhett più a rischio. Ecco perché il papà chiede alle autorità scolastiche di non ammettere bambini non vaccinati in classe.