Home Attualità Sabatini: “A Garcia offerte irrinunciabili, ma lui vuole vincere a Roma”

Sabatini: “A Garcia offerte irrinunciabili, ma lui vuole vincere a Roma”

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Roma, 4 feb. (AdnKronos) – “La Roma crede ancora allo scudetto. Garcia ha ricevuto offerte irrinunciabili, ma garantisco che vuole onorare il suo contratto qualsiasi cosa possa succedere perché vuole vincere qui”. L’eliminazione dei giallorossi dalla coppa Italia non ha scalfito le certezze di Walter Sabatini. Il ds giallorosso ha parlato in conferenza stampa all’indomani della sconfitta dell’Olimpico contro la Fiorentina e ha garantito che gli ultimi risultati negativi non cambiano nulla.
Il progetto va avanti e il tecnico resta al suo posto: “Dico una cosa che magari stupirà anche Garcia. Lui non se ne andrà, per sua stessa ammissione, fin quando non avrà vinto lo scudetto a Roma. E lo ha detto di fronte a offerte che nessun altro avrebbe rifiutato”, ha rivelato Sabatini. “Per quanto mi riguarda -ha aggiunto- non ci penso neanche ad andare via, voglio arrivare in fondo e fare qualcosa di importante. Voglio stare qui e ci vuole stare anche l’allenatore, che è un grande. Garcia è quello che serve alla Roma”.
L’obiettivo numero uno della stagione, ha assicurato il dirigente, resta lo scudetto: “La Roma tornerà ad essere competitiva e forte, lo sarà quest’anno e certamente nei prossimi. Il mister ha parlato, con l’avallo mio e della società, di ipotesi scudetto: noi ci crediamo ancora. Ma per attaccare lo scudetto -ha precisato- dovremo essere tanto bravi a difendere la seconda posizione. Noi ci crediamo, è una cosa che alla Roma non sfuggirà. E’ un tarlo, un’idea fissa nella testa della società. Il presidente Pallotta crede di poter portare la squadra ai massimi livelli e certamente ci riuscirà. Se non sarà scudetto quest’anno, lo sarà l’anno prossimo. C’è una società che sta facendo un lavoro incredibile in tutto il mondo per poter competere per il titolo sempre”.
Secondo Sabatini, la Roma è stata “vittima di una congiunzione astrale molto negativa”. “Oggi abbiamo presentato Ibarbo con grande orgoglio, un giocatore che ha tutti i crismi per diventare un campione. Purtroppo è andato in sala stampa con una contrattura, una cosa risibile ma molto imbarazzante per noi. Abbiamo perso anche Iturbe in un momento di grande crescita”, ha fatto notare il dirigente, che si è detto comunque “molto soddisfatto” delle operazioni concluse sul mercato.
“Abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati, anche se forse con un po’ di fortuna in più avremmo potuto concludere prima certe operazioni. Abbiamo preso giocatori forti e fatto delle scelte strategiche, sacrificando Destro per una serie di motivi che comprimevano il giocatore e lo mettevano in una situazione di disagio”, ha evidenziato il ds giallorosso parlando dell’attaccante ceduto al Milan.
“Destro aveva una sorta di insoddisfazione generale, ma la sua è una situazione in divenire. Potrebbe tornare o restare al Milan: se non tornerà avremo comunque i fondi per investire altrove, se invece tornerà ne saremo felici. Ad ogni modo lo abbiamo sostituito con un calciatore talmente prolifico che i suoi numeri sono quasi imbarazzanti”, ha detto riferendosi a Doumbia. “L’ho voluto io, perché il mister non era molto contento e avrebbe tenuto Destro. Ma avevo notato che la pressione era troppo grande per Mattia, quindi ho preferito prendere un giocatore più esperto e dare a lui una chance di andare a giocare di più nel Milan”.