Home Nazionale Russia: Zaur Dadaev, io non colpevole, costretto a confessare omicidio Nemtsov

Russia: Zaur Dadaev, io non colpevole, costretto a confessare omicidio Nemtsov

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Mosca, 11 mar. (AdnKronos) – Zaur Dadaev, il ceceno accusato di aver ucciso Boris Nemtsov lo scorso 27 febbraio nel centro di Mosca, denuncia di essere stato costretto a confessare durante i primi interrogatori in Inguscezia e di averlo fatto per paura, convinto di poter, una volta in tribunale, “dire la verità, che non sono colpevole”.
In un colloquio con un giornalista del quotidiano Moskovsky Komsomolets al carcere di Lefortovo dove è detenuto, l’ex vice comandante del battaglione Sever del ministero degli Interni ceceno ha spiegato anche di aver confessato l’assassinio solo perché gli inquirenti che lo interrogavano avevano promesso di rilasciare l’amico ed ex suo subordinato Ruslan Yusupov (di cui fra l’altro non ci sono più notizie da allora) insieme a cui era stato arrestato.