Vicenza, 13 apr. (AdnKronos) – “Ci vuole il pugno di ferro, il rigore nei confronti di chi non rispetta la legge”. Lo ha ribadito oggi Luca Zaia, presidente del Veneto parlando di rom. Ai giornalisti che gli chiedevano se vanno rasi al suolo anche i campi nomadi presenti nel Veneto, Zaia ha risposto: “Io non distinguo le persone tra rom e non rom, nomadi e non nomadi. Io distinguo le persone tra chi rispetta la legge e chi non la rispetta. Uno può vivere anche in una tenda, ma se rispetta la legge (e questo vuol dire che quella tenda è autorizzata e l’energia elettrica pagata), nulla da ridire, ma quando l’illegalità impera bisogna intervenire. Lo dico nel rispetto di tutti quei cittadini che pagano le tasse. Quindi, il problema è essere persone per bene o meno”.