Home Nazionale Riforme: Sangalli, bene Jobs act, ma fisco ancora invasivo

Riforme: Sangalli, bene Jobs act, ma fisco ancora invasivo

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Cernobbio, 28 mar. (AdnKronos) – Confcommercio apprezza l’impegno del Governo sui temi del lavoro e del fisco anche se ritiene che quest’ultimo sia ancora molto invasivo. Lo ha sottolineato il presidente della confederazione dei commercianti dal Forum di Cernobbio dove oggi è intervenuto, tra gli altri, anche il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi. È proprio rivolgendosi al Ministro, Sangalli ha spiegato che “sullo Jobs act sono state recepite le nostre preoccupazioni e raccomandazioni sulle tipologie contrattuali e si è scelto di salvaguardare le principali flessibilità in entrata, favorendo allo stesso tempo le assunzioni a tempo indeterminato con sgravi fiscali e flessibilità in uscita andando così incontro alle esigenze delle imprese e del mercato del lavoro”.
Ma, secondo Sangalli, anche la riforma fiscale “può giocare un ruolo centrale nella ripresa dell’economia. Oltre un anno fa -ha ricordato- il governo ci ha promesso un ‘fisco amico’ ma oggi vediamo ancora un fisco molto invasivo, predatorio e una burocrazia asfissiante che mettono in ginocchio le imprese e le famiglie”.
“Una seria riforma fiscale -ha osservato il presidente di Confcommercio- deve perseguire un duplice obiettivo: tanto quello di avere un fisco più semplice, capace di assicurare stabilità e certezza a tutti i contribuenti, quanto quello di ridurre la pressione fiscale complessiva. Con più soldi in tasca e maggiori consumi -ha concluso- migliorerà tutta la nostra economia e dalla ripresa statistica passeremo alla crescita reale”.