Roma, 10 mar. (AdnKronos) – ”Sulle riforme avrei votato seguendo le indicazioni del presidente Berlusconi, ma solo per la stima che nutro nei suoi confronti”. L’azzurro Paolo Russo, oggi assente in Aula perchè malato, spiega in una nota che, nonostante le sue perplessità, avrebbe votato ‘no’ al ddl Boschi come indicato dal leader Silvio Berlusconi. L’esponente campano assicura che non ha firmato il documento dei 17 deputati, per lo più ‘verdiniani’, presentato oggi e fortemente critico nei confronti della linea del partito e della gestione Brunetta del gruppo a Montecitorio.
Russo, raccontano, non avrebbe condiviso quei passaggi del testo preparato dai ‘filo-Nazareno’ ”ipercritici” nei confronti del capogruppo Brunetta e per questo, a quanto si apprende, ha inviato una lettera personale al Cav per testimoniargli affetto e le ”perplessità” sul ”percorso altalenante” del Patto del Nazareno.
”Non sono solito rifuggire dalle responsabilità o nascondermi dietro una fastidiosissima influenza che mi tiene bloccato a letto, lontano dalle ambasce parlamentari romane -dice Russo ancora nel comunicato-. Nè confondo le riforme costituzionali con questioni interne o di gruppo”.