Roma, 8 gen. (AdnKronos) – ”Da berlusconiana fervente e convinta, ho sottoscritto e votato a favore dell’emendamento soppressivo dell’art.1 della riforma costituzionale che di fatto avrebbe fatto decadere l’intero provvedimento. Ho votato a favore proprio perché essendo favorevole al patto del Nazareno tra il premier Renzi e l’ultimo presidente eletto dagli italiani, Silvio Berlusconi, ritengo che questo disegno di legge sia totalmente in controtendenza con lo spirito del patto del Nazareno”. Lo afferma Michaela Biancofiore (FI), in merito alle votazioni sugli emendamenti al ddl riforme costituzionali, in corso alla Camera.
Per Biancofiore “una riforma costituzionale non può scardinare lo Stato per far gridare vittoria alla velocita’ impressa dal presidente del Consiglio. Se si ha infatti l’ardire e l’ardore di leggere e sviscerare la riforma, si scopre con una certa facilità che è il contrario dell’inno alla democrazia e alla sovranita’ popolare insegnatoci da Berlusconi e intonato anche da Renzi all’epoca della rottamazione”, viceversa “non apporta alcun beneficio agli italiani, non introduce affatto il monocameralismo, non riduce i costi e fa venire ulteriormente meno l’unita’ di base della politica e il dna stesso di Forza Italia: il consenso elettorale”, conclude Biancofiore.