(AdnKronos) – E viene da lontano l’impegno dell’Enea nella scienza e tecnologia dei materiali, settore in cui l’Agenzia è impegnata principalmente nella ricerca applicata alla realizzazione di nuovi materiali e di nuovi componenti. Riguardo alla Kic ‘materie prime critiche’, le attività si baseranno su competenze sviluppate grazie a finanziamenti regionali, nazionali ed europei, ad esempio nel recupero di metalli preziosi da prodotti ad alto valore aggiunto come display, lampade, schede elettroniche.
Tra le attività sono previste anche la sostituzione delle materie prime critiche incorporate nei prodotti elettronici e del settore illuminotecnico, il recupero di terre rare dai magneti permanenti utilizzati in hard disk ed altri prodotti elettronici, la progettazione e realizzazione di nuovi prodotti che riducono o annullano l’utilizzo di materie prime critiche (Oled, celle solari).