(AdnKronos/Dpa) – La Dakar è una gara dalle mille difficoltà e questa edizione non sarà da meno. “La Dakar non è mai facile e in questa Dakar, c’è in particolare una tappa in Bolivia che ci preoccupa. C’è una tappa maratona che ci preoccupa un po’ perché siamo senza assistenza meccanica o pneumatici, quindi sarà difficile”. Il pilota spagnolo è però convinto della bontà della sua auto. “La macchina è buona, abbiamo fatto un buon lavoro. Hanno migliorato l’aerodinamica e diversi dettagli nelle sospensioni. La Mini è una vettura molto affidabile, che funziona molto bene, quindi siamo motivati, desiderosi e speriamo che tutto vada bene. La meccanica è sempre meccanica, ma penso che abbiamo una buona macchina”.
Il campione 2014 è contento del ritorno della Peugeot alla Dakar. “E’ molto positivo, molto buono per tutti che un marchio come Peugeot sia qui, ciò significa che la Dakar interessa i vari marchi, che è una buona promozione. Saranno avversari difficili, ma questo è lo sport e vinca il migliore”. “Come è il rapporto con Peterhansel dopo il suo trasferimento alla Peugeot? Abbiamo un buon rapporto, professionalmente e personalmente. Siamo felici e ancora in contatto. Nessun problema con Stéphane che è un grande concorrente, un pilota fantastico che ha vinto così tante Dakar, è un avversario difficile, ma va bene battere gli acerrimi rivali”.