Home Nazionale “Putin? Una faccina arrabbiata”: la politica si fa social, arriva l’intervista con le emoticon

“Putin? Una faccina arrabbiata”: la politica si fa social, arriva l’intervista con le emoticon

0

Canberra, 16 feb. (AdnKronos) – Le relazioni con gli Usa? Una faccina sorridente. E i rapporti con Putin? Una faccina arrabbiata. Nel tempo delle comunicazioni social, in cui quasi tutti i politici e le istituzioni hanno Twitter e Facebook, è arrivata anche la prima intervista fatta (quasi esclusivamente) con le emoticon. L”esperimento’ ha coinvolto il ministro degli Esteri australiano, Julie Bishop, in una serie di domande e risposte con ‘Buzzfeed’ in quella che la società di news americana definisce la prima intervista al mondo di questo tipo.
Tra domande più o meno serie, dai rapporti con l’Indonesia ai peccati di gola, il ministro australiano – considerato dagli analisti come potenziale futuro premier – ha toccato diverse questioni, scegliendo dal suo smartphone l’immagine migliore per descrivere la risposta: dalla scarpa con il tacco assieme a ciambella e biscotto per raccontare quale siano i suoi peccati di gola a un volto accigliato per definire il leader russo Vladimir Putin.
Alla domanda se avesse uno spirito-guida, il ministro Bishop ha inviato una scimmia, mentre quando le viene chiesto di scegliere un’immagine per l’attuale primo ministro Tony Abbott la titolare degli Esteri ha inviato “l’uomo che corre”. Bishop non è nuova all’utilizzo delle emoticon: sul proprio account Twitter, infatti, pochi giorni fa ha espresso la sua gioia per la partecipazione dell’Australia all’Eurovision Song Contest 2015 che si terrà a maggio a Vienna con due ballerine mentre per Natale ha twittato i suoi auguri in completa versione emoticon tra faccine sorridenti, abeti, regali e cuori.