Roma, 14 mag. (AdnKronos) – “Non credo che Berlusconi venga in Puglia per confermare che la regione ha rappresentato l’occasione per un regolamento di conti all’interno del partito”. Gianfranco Chiarelli, deputato di Forza Italia, pugliese e fittiano, commenta così all’Adnkronos le iniziativa elettorali programmate dall’ex premier, che potrebbero sancire in maniera plastica e traumatica la spaccatura all’interno del movimento.
“I fatti -aggiunge l’esponente azzurro- sono chiari: questo partito con Raffaele Fitto e naturalmente anche con Berlusconi in tutte le campagne elettorali è risultato il primo nella regione. Poi è stato commissariato dalla sera alla mattina, in modo non corretto, senza neanche interpellare i parlamentari come accaduto in altre regioni”.
“Nonostante questo, Fitto prima della presentazione delle liste ha messo tutto da parte e ha cercato fino all’ultimo un accordo, pronto a passi indietro e rinunce. Purtroppo si è voluta la rottura e questo mette a serio rischio l’eventuale capovolgimento del governo di centrosinistra che in Puglia abbiamo da 10 anni. Cosa accadrà dopo -conclude Chiarelli- è difficile dirlo. Mi sembra che Berlusconi abbia deciso di chiudere Forza Italia, Fitto porta avanti una battaglia per tenere alti i valori e i programmi di centrodestra che invece Berlusconi ha deciso di ammainare”.