Home Nazionale Pensioni: 50&Più (Confcommercio), anche in 2015 salve per invalidi civili (2)

Pensioni: 50&Più (Confcommercio), anche in 2015 salve per invalidi civili (2)

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(AdnKronos) – Se per l’assegno di assistenza, con un grado di invalidità dal 74 al 99%, sottolinea la nota del Centro Studi 50&Più, il tetto del reddito annuale percepito dall’invalido è stato fissato per il 2015 a 4.805,19 euro, al momento sembrano meno proibitive le condizioni di accesso alla pensione d’inabilità (con grado 100%) anche se d’importo pari a quello stabilito per l’assegno di assistenza (279,75 euro per 13 mensilità), ma con un limite di reddito annuo personale fissato a 16.532,10 euro, sempre per l’anno in corso. E’ auspicabile, sottolinea il Centro Studi, che detto limite reddituale non venga modificato dalla legge e resti riferito al solo titolare della pensione, coniuge escluso.
Ma da gennaio di quest’anno, evidenzia il Centro Studi 50&Più, con il nuovo riccometro (Isee) è stato previsto che nel calcolo del reddito occorra tener conto di tutte le entrate anche di quelle “fiscalmente esenti” (come ad esempio l’assegno di accompagno).
«Su questo il Tar del Lazio – chiarisce Tel – ha già bocciato tale applicazione; spetta ora al Governo proporre ricorso al Consiglio di Stato nel caso in cui non voglia considerare la fragilità fisica ed economica delle persone con invalidità. 50&Più anche in questo caso vigilerà sugli sviluppi di questa delicata questione».