Home Nazionale Pennetta e il tormentone Rio: “C’è solo l’1% di possibilità che vada”

Pennetta e il tormentone Rio: “C’è solo l’1% di possibilità che vada”

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Roma, 15 dic. (AdnKronos) – Nella sua testa le Olimpiadi di Rio restano un’ipotesi remota, in percentuale appena l’1%, ma il mondo dello sport non si rassegna e continua a spingere per un suo ripensamento. A tre mesi dallo storico trionfo all’Us Open, seguito subito dopo dall’annuncio del ritiro, Flavia Pennetta resta al centro della scena. La tennista azzurra non è passata inosservata in occasione della consegna dei Collari d’Oro alla Casa delle Armi al Foro Italico di Roma, dove è arrivata insieme al suo fidanzato Fabio Fognini.
E il tormentone sul suo ritiro, giudicato da molti prematuro, ha tenuto banco anche oggi. Non a caso, la prima domanda che le è stata rivolta quando è stata chiamata sul palco per ricevere la massima onorificenza sportiva, ha riguardato proprio l’argomento ritiro, introdotto quasi senza volerlo dal premier Matteo Renzi. “Non sono qui per farla desistere, decide lei”, ha messo le cose in chiaro il presidente del Consiglio, prima di raccontare un aneddoto legato alla finale tutta italiana dell’Us Open tra la Pennetta e Roberta Vinci.
“Dovevate vedere la faccia di Malagò quando ha detto quello che ha detto…poi guardava me e mi diceva: ‘Ma tu hai capito? Ma tanto continua…’ -ha rivelato Renzi-. In ogni caso ci hanno regalato una grande emozione, vedere quello stadio pieno di bandiere italiane è stato meraviglioso”.
Dopo un saluto affettuoso con il premier, è stato il turno della Pennetta prendere la parola. “Se lascio -ha ribadito-, sicuramente non sarà per amore. Ieri ero a cena con il presidente (Malagò, ndr), abbiamo fatto qualche chiacchiera…Siamo sempre amici. Volevo ringraziare Renzi e tutti i presidenti che ci sono venuti a vedere in occasione della finale dell’Us Open. So che abbiamo causato un po’ di problemi, ma sia io che Roberta siamo state felicissime del vostro arrivo e la vostra gioia si vedeva”, ha detto la tennista brindisina rivolgendosi al presidente del Consiglio.
Anche a cerimonia finita, la Pennetta è stata la più richiesta dai cronisti: “Salgono le possibilità di rivedermi in campo a Rio? No, rimane sempre l’1%. E’ un momento in cui mi sto prendendo un po’ di tempo per me stessa, poi se dovessi avere veramente voglia potrò tornare indietro. Alla fine è una decisione mia, ho scelto di smettere, e se mi sentirò di andare a Rio sarà presa un’altra decisione”.
“Non mi metto nessuna pressione, nessun tempo limite, dipenderà tutto da quello che sento -ha proseguito-. L’affetto che c’è intorno a me è bellissimo, quello che ho fatto per il tennis italiano ci sarà sempre. E’ più una cosa mia personale, che riguarda solo me stessa e la voglia di competere che ha volte non ho, e che purtroppo quando sei ad alti livelli devi avere sempre altrimenti le giovani ti passano sopra…”, ha evidenziato la brindisina.
“Se mi vedo in politica? No, non mi sento pronta e sinceramente nemmeno all’altezza. Preferisco rimanere nel mondo dello sport. Il doppio misto a Rio? No no, Fabio è meglio tenerlo nel privato che poi quando si mischiano le cose magari si divorzia prima del previsto…”, ha risposto sorridendo.
Quanto a Malagò, il numero uno dello sport italiano preferisce continuare a lavorare a fari spenti per convincerla: “Se non gli rifate sempre questa domanda e la lasciate un attimo in pace, forse qualche possibilità in più ce l’ho -ha detto rimproverando i giornalisti-. Altrimenti rendete difficile il mestiere di chi ancora per sei mesi spera che possa dare un contributo al nostro paese. La Pennetta ha detto che la percentuale di un suo ripensamento resta l’1%? Io dico che dall’1% siamo passati all’1,001”.