Roma, 27 nov. (AdnKronos) – “Finalmente chiarezza sull’applicazione del Jobs Act alla disciplina del lavoro dei collaboratori parlamentari”. Lo afferma in una nota l’Associazione dei collaboratori parlamentari (Aicp). “La circolare dei questori inviata stamattina ai deputati -spiega il comunicato- chiarisce anzitutto che, in relazione ai nuovi incarichi di collaborazione, i deputati non possono più stipulare contratti di collaborazione a progetto né contratti di collaborazione occasionale. Ma le novità riguardano anche i contratti in essere: nella circolare si specifica infatti che laddove le modalità di collaborazione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro (come avviene nella quasi totalità dei casi), i deputati devono risolvere i relativi contratti e stipulare con i collaboratori dei contratti di lavoro subordinato o nuovi contratti di collaborazione organizzata dal collaboratore”.
Infine si chiarisce che i deputati possono avvalersi anche di contratti a tempo indeterminato (possibilità finora non utilizzata dalla stragrande maggioranza dei deputati); dovranno soltanto aver cura, qualora intendano risolvere il rapporto al termine della legislatura, di comunicare il recesso rispettando i termini di preavviso previsti dalla contrattazione collettiva”.
“Plaudiamo all’iniziativa dei questori -conclude Riccardo Malavasi, Presidente di Aicp-. Ora sarà nostra cura vigilare sulla concreta applicazione delle nuove norme, oltre che sull’emanazione di un’analoga circolare anche da parte dei Questori del Senato”.