Home Nazionale Pa: Pagliari (Pd), limite mandati e nomine partecipate per camere commercio

Pa: Pagliari (Pd), limite mandati e nomine partecipate per camere commercio

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Roma, 4 feb. (AdnKronos) – Due importanti novità in arrivo per la riforma delle Camere di commercio, prevista dal ddl delega di riforma della Pa, in discussione al Senato. Oggi, il relatore del disegno di legge, Giorgio Pagliari (Pd), ha presentato un emendamento in cui introduce da una parte un limite ai mandati degli organi delle Camere di commercio, attualmente non previsto e, dall’altra, propone un’adeguata consultazione delle imprese associate alla nomina degli organi delle Camere.
“L’emendamento che ho presentato – spiega all’Adnkronos – incide sul piano della governance ed è ulteriormente innovativo perché amplia la partecipazione alle nomine”. Quanto all’impianto del capitolo sulla Camere di Commercio, più in generale, Pagliari ritiene ci sia “condivisione in linea di massima” ma sostiene che “il testo va perfezionato”.
La riforma della Pa prevede comunque un accorpamento delle Camere di commercio, con un taglio del 40% del loro numero, secondo il modello basato sulla presenza di una Camera ogni 80 mila imprese associate. Al termine del processo dovrebbero passare dalle attuali 105 a 60. Sul riordino complessivo delle Camere di commercio il governo sta cercando di trovare la quadra e oggi i ministri dello Sviluppo economico Federica Guidi, della Pubblica Amministrazione Marianna Madia e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio hanno partecipato al comitato esecutivo allargato di Unioncamere proprio sullo stato di avanzamento del testo perla revisione del sistema camerale.