Home Nazionale Pa: Madia, modalità concorsi antiquata, in ddl centralizzazione

Pa: Madia, modalità concorsi antiquata, in ddl centralizzazione

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Roma, 6 mag. (AdnKronos) – “La legge vigente rimette alle singole amministrazioni la scelta relativa al ricorso a graduatorie già vigenti” in altre amministrazioni. Ad affermarlo, nel corso del ‘Question Time’, è il ministro della Pa, Marianna Madia, in merito al caso dei dirigenti delle agenzie fiscali dichiarati illegittimi. “I concorsi oggi affidati alle singole amministrazioni -sottolinea il ministro- si svolgono spesso con modalità antiquate. Noi dobbiamo renderci conto che reclutare il personale è un’attività complessa, un’attività delicata che deve essere continuamente aggiornata e soprattutto guardare alle migliori esperienze nazionali e internazionali”.
Il disegno di legge della riforma della pa, che sta per approdare alla Camera, sottolinea Madia, “prevede tra l’altro la centralizzazione dei concorsi e con particolare riguardo ai dirigenti la costituzione di ruoli unici ai quali si accederà con concorsi unici. In questo modo risolviamo alla radice il problema dell’unità dei canali di accesso”. Per quanto riguarda i vincitori di concorso, aggiunge Madia, “il governo si sta facendo carico delle loro aspettative”.
I vincitori di concorso, rileva Madia, “si trovano in una situazione diversa rispetto agli idonei perché hanno maggior diritti. Gli idonei non possono avere una certezza di assunzione. E’ un’altra disfunzione che andiamo a correggere nel disegno di legge sulla pa: il numero di idonei nelle graduatorie è spesso esagerato rispetto al numero dei vincitori di concorsi”. Per quanto riguarda il caso dei dirigenti delle agenzie fiscali “voglio osservare in questa sede che sono in fase di svolgimento i concorsi pubblici per i quali sono già state presentate migliaia di domande di candidati le cui aspettative meritano a loro volta di essere considerate”.