Washington, 1 lug. (AdnKronos/Dpa) – Boston rimane la candidata degli Stati Uniti per ospitare le Olimpiadi del 2024, nonostante l’apparente scarso sostegno pubblico. Lo ha comunicato il comitato olimpico statunitense (Usoc). “Non stiamo discutendo la prospettiva di non presentare la candidatura”, ha spiegato Scott Blackmun, chief executive dell’Usoc al Boston Globe, dopo un incontro a Redwood City in California. Sono state avanzate delle ipotesi sul fatto che l’Usoc potesse far cadere la candidatura o spostarla verso Los Angeles, città che ha già ospitato i Giochi nel 1932 e nel 1984.
Le città devono presentare la loro candidatura al Comitato Olimpico Internazionale entro il 15 settembre. La città che ospiterà i Giochi del 2024 sarà scelta dal Cio nel 2017. Tra le città in corsa ci sono Roma, Parigi e Amburgo. Il comitato promotore dei Giochi di Boston ha presentato un piano da 4,6 miliardi di dollari, rivisto e aggiornato per i giochi, e il presidente dell’Usoc, Larry Probst ha detto che stanno facendo progressi. “Ho visto la loro presentazione cinque volte negli ultimi sei giorni, e ogni volta, continua a migliorare”, ha affermato Probst che ha anche detto che un recente sondaggio dell’Usoc ha mostrato un sostegno di poco più del 40 per cento per i Giochi nella zona di Boston e che spera in un miglioramento, “il più presto possibile”, fino a circa il 60 per cento, entro il momento del voto del Cio. Tuttavia, la candidatura di Boston dipende anche da una serie referendum previsti il prossimo anno.