Roma, 19 feb. (AdnKronos) – “Il fatto che l’Ocse nel suo studio sull’Italia sottolinei le ricadute positive sull’occupazione femminile che potranno derivare dalla riforma del mercato del lavoro in termini di flessibilità, conciliazione, estensione dei diritti, è un grande riconoscimento che ci sprona ora ad uno sforzo ancora maggiore perché le misure diventino immediatamente esigibili dai cittadini di questo paese”. Così il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, commenta in una nota lo studio economico sull’Italia presentato dall’Ocse questa mattina a Roma.
“Dopo anni di incertezza e crisi drammatica, la tendenza -sottolinea- si può invertire, è possibile tornare a crescere, a parlare di sviluppo. In aggiunta, mi pare importante cogliere alcune avvertenze che arrivano dall’Ocse”.
Innanzi tutto, rileva, “l’urgenza di voltare pagina rispetto alla cattiva, inveterata abitudine nel nostro Paese di fare, cominciare, avviare, senza curarsi di verificare che l’opera sia portata a compimento e che raggiunga gli obiettivi che ci si era prefissati. Dunque, l’indispensabilità di un monitoraggio continuo, così come previsto dal Jobs Act, degli effetti e dell’efficacia reale delle misure adottate. E la necessità di lavorare in quadro di politiche e interventi diversi ma integrati: riforma del mercato del lavoro, semplificazione, riforma fiscale, lotta alla corruzione”. “Senza perdere mai di vista, anzi facendone principio ispiratore, il tema dell’inclusione e dell’estensione dei diritti” conclude la Bellanova.