Home Nazionale Napolitano: da ‘lezioni americane’ a Obama, sempre forte feeling con Usa

Napolitano: da ‘lezioni americane’ a Obama, sempre forte feeling con Usa

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Roma, 11 gen. (AdnKronos) – Dalle ‘lezioni americane’ del 1978 in alcune delle più prestigiose università degli States del primo dirigente del Pci invitato in Usa, agli incontri con George Bush prima e, soprattutto, con Barack Obama poi, con il quale il capo dello Stato ha mostrato di avere un feeling particolare su molte delle questioni di politica internazionale sul tappeto. Alla vigilia dell’addio al Quirinale è giusto ricordare come per la Casa Bianca e per la diplomazia Usa, Napolitano sia sempre stato ‘l’amico Giorgio’.
Una stima che si è consolidata nel tempo, gradualmente, già all’indomani del primo viaggio in Usa. Ma è con Obama che il rapporto tra Napolitano e Washington è diventato ‘speciale’, come dimostra la telefonata di qualche giorno fa con la quale il presidente Usa ha voluto rendere l’ennesimo omaggio al capo dello Stato italiano, prossimo alle dimissioni, ringraziandolo per il suo “storico mandato” e per i suoi rilevanti contributi offerti “a vantaggio non solo della sua Nazione, ma anche dell’Europa e della comunità transatlantica”.
Sette volte, nel corso del suo doppio mandato, Napolitano ha incontrato Obama. Il presidente Usa è stato ricevuto al Quirinale nel 2009 e nel marzo dell’anno scorso. Napolitano è stato ospite alla Casa Bianca nel 2010 e nel 2013. Alle visite di Stato si affiancano gli incontri a L’Aquila, dopo il terremoto, nel luglio 2009 per il G8, a Varsavia, nel 2011, per il summit dei capi di Stato dell’Europa centrale al quale ha preso parte anche il presidente americano, e in Normandia nel giugno del 2014 per le celebrazioni del 70° anniversario dello sbarco alleato. In più di un’occasione i due presidenti si sono sentiti telefonicamente per discutere di temi politici ed economici, soprattutto da quando la crisi economico-finanziaria si è fatta drammatica per l’Europa.