Home Nazionale Nadal difende lo zio-coach: “Le sconfitte non dipendono da lui”

Nadal difende lo zio-coach: “Le sconfitte non dipendono da lui”

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Roma, 12 mag. – (AdnKronos) – “Se vinco o se perdo dipende da me. Se dovessi cambiare qualcuno nel mio staff non dipenderà mai da una sconfitta”. Rafael Nadal, malgrado il non eccezionale inizio di stagione, che lo ha visto vincere un solo torneo a Buenos Aires, non pensa di interrompere il rapporto con lo zio-allenatore Toni Nadal. “Ho avuto lo stesso team per tutta la mia carriera, che non è andata poi così male”, sottolinea il vincitore di 14 prove dello Slam, in conferenza stampa alla vigilia del suo esordio agli Internazionali Bnl (contro il turco Marsel Ilhan), torneo Atp Masters 1000 che ha già vinto in sette occasioni, la prima nel 2005.
L’attuale numero 7 del ranking Atp spiega poi come il tennis per quanto importante arriva sempre dopo la famiglia: “Io non so se mio zio Toni sarà con me fino alla fine della mia attività agonistica, non so nemmeno cosa accadrà domani. Ricordate però che il mio coach è più mio zio che il mio allenatore e la famiglia per me è molto più importante del tennis”.
“E’ vero che non sono stato sufficientemente consistente in questo inizio di stagione ma sono sempre sesto nella classifica di questi primi mesi di 2015 e la scorsa settimana sono arrivato in finale al torneo Atp Masters 1000 di Madrid che non è un risultato così negativo. La mia vita è stata fantastica e anche se in futuro non dovessi vincere come in passato andrebbe avanti lo stesso”, conclude Nadal.