Home Nazionale Monza: capotreno aggredito, in Lombardia si ragiona su polizia regionale

Monza: capotreno aggredito, in Lombardia si ragiona su polizia regionale

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Milano, 26 giu. (AdnKronos) – Dopo l’aggressione al capotreno avvenuta ieri ad Arcore, in provincia di Monza e Brianza, la Regione Lombardia penda di ‘fare da sola’ in tema di sicurezza dal momento che dal Governo non è giunta “nessuna risposta alle nostre reiterate richieste di presidiare stazioni e treni, se necessario, anche con l’esercito”. A dirlo è Alessandro Sorte, assessore alla Mobilita’ e Infrastrutture di Regione Lombardia.
Con il presidente della Regione Roberto Maroni, “stiamo esplorando tutte le strade per tutelare lavoratori e passeggeri. Grazie alle disposizioni di legge più recenti in tema di sicurezza attiveremo una serie di accordi con gli Enti locali delle realtà più esposte per attivare nuclei di Polizia Locale dedicati al contrasto della violenza sui trasporti pubblici locali”.
Secondo Sorte, “è il governo a negare questa emergenza e le forze necessarie”. La Regione potrebbe dunque pensare “nel caso in cui le disposizioni ce lo consentano, ad avere un corpo regionale dedicato alla sicurezza dei cittadini, che qualcuno chiama Polizia Regionale”.