Home Attualità Montella non ci sta: “Fiorentina non merita fischi”

Montella non ci sta: “Fiorentina non merita fischi”

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Firenze, 22 apr. – (AdnKronos) – “Non accetto che questa squadra sia fischiata perché ha dato tantissimo ai tifosi. Difendo il gruppo quando se lo merita. Domani mi aspetto che i tifosi, come sempre, siano vicini alla squadra. Anche negli errori, perché il tifoso vero ci appoggia anche in quelle situazioni”. Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, difende i propri giocatori fischiati dopo la sconfitta di lunedì in campionato contro il Verona e chiede l’appoggio del pubblico in vista del match di ritorno dei quarti di finale di Europa League contro la Dinamo Kiev.
“Vorrei grande sostegno per tutta la partita e alla fine se meriteremo i fischi ce li prenderemo -aggiunge Montella in conferenza stampa- ma lunedì non li meritavamo, più ci penso e più mi dà fastidio e carica, non vedo l’ora di giocare questa gara. In Ucraina abbiamo conquistato questo pareggio che però vale poco. Dobbiamo giocare con intensità, sarà una gara fisica. Loro sono molto forti, è necessario essere pronti mentalmente ma soprattuto fisicamente. L’Europa League ci piace, ci teniamo. Abbiamo battuto grandi squadre, sulla carta anche superiori, come Tottenham e Roma”.
Con l’infortunio di Babacar Montella avrà a disposizione uno solo centravanti: Mario Gomez: “Dispiace per Babacar perché era una risorsa importante ma non ci possiamo fare niente. In campionato abbiamo Gilardino che ha dimostrato lunedì di essere cresciuto ma purtroppo non è nella lista Uefa. Da Gomez ci aspettiamo molti gol, è un giocatore sempre in partita e utile alla squadra”. (segue)

L’allenatore della Fiorentina parla anche della menatalità della squadra: “In casa o fuori la squadra deve sempre indirizzare la partita sui propri punti di forza. Li conosciamo, sono chiari, così come lo sono le lacune. Dovremo essere bravi a portare la gara sul binario a noi più congeniale. La nostra mentalità ci ha permesso di essere a volte irrazionali nel cercare un gol, come a Kiev dove abbiamo pareggiato al 92′ rischiando in contropiede. A volte arrivano le gioie, altre volte i dispiaceri come lunedì. Ci vorrà massima attenzione nell’interpretare tutte le situazioni di gioco”.
Sulla difficoltà di creare occasioni da gol, Montella fa notare “Contro il Verona ne abbiamo create ben 21 e credo siano abbastanza. Poca concretezza? E’ una questione di capacità e a volte anche fortuna. Quando gli spazi sono più stretti è più difficile, ci manca il tiro da fuori o il guizzo, ci sono giocatori che ce li hanno ma purtroppo non sono a disposizione”.
Infine l’allenatore gigliato ribadisce la sua volontà di restare a Firenze: “Voglio rimanere a Firenze e la società lo sa. Quando non vorrò più allenare qui avviserò per primo il club. A prescindere dalle clausole contrattuali la cosa che conta è quello che ci diciamo a quattro occhi. Io alleno perché sento il bisogno fisico di farlo, quando non sarò in grado di dare il mio meglio alla Fiorentina sarò il primo a mettermi da parte”.