Home Nazionale Moccia: “Amore protagonista per la Giornata Mondiale della Poesia, anche sui social”

Moccia: “Amore protagonista per la Giornata Mondiale della Poesia, anche sui social”

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Roma, 15 mar.(AdnKronos) – “La più grande forma di espressione poetica è la vita consapevolmente vissuta e sono molto amareggiato quando mi accorgo che, in certi gesti, si lascia la parola al caso più che alla consapevolezza”. Lo dice Federico Moccia all’Adnkronos, pensando alla Giornata Mondiale della Poesia, che verrà celebrata il 21 marzo e fu istituita dalla XXX sessione della conferenza generale Unesco, nel 1999. In questa occasione sarà celebrato “l’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni”, spiega Giovanni Puglisi, presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco.
“Ci sono nove forme di poesia -dice Moccia- ma oggi ci si può esprimere anche attraverso Facebook, Instagram e tutti i social che permettono diversi veicoli artistici. Certo, si tratta di una poesia istintiva, quanto ermetica e più comprensibile dai giovani, che dalle generazioni più adulte. Con un semplice scatto ed una frase è possibile condividere una emozione anche a distanza e questi due elementi sono già una fortissima forma di poesia”. Secondo l’autore, i ragazzi sono i veri protagonisti della poesia in questo secolo: “I giovani vedono poesia dove noi vediamo la bruttura -dice Moccia, secondo il quale il tema ‘Amore’ non passerà mai di moda- L’amore salva e può avere un effetto miracoloso sulle persone. Se pensassi ad una frase per celebrare la giornata mondiale della poesia direi: ‘Io e te all’infinito’ perchè l’amore è un moltiplicatore assoluto e senza mai fine”.
Proprio all’amore, Federico Moccia ha dedicato una trasmissione televisiva intitolata ‘About love’ dal 13 aprile in onda su Italia Uno: “In ogni puntata, sono raccontate sei storie d’amore, che permettono di comprendere come il sentimento amoroso abbia trasformato le vite dei protagonisti, magari condizionate dal dolore”. Moccia, riflettendo poi sulla figura di una poetessa particolarmente rappresentativa del nostro tempo, dice: “Alda Merini ha saputo intrecciare i gusti giovani e meno giovani. Nella sua poesia c’è la sintesi e la chiarezza, la sua parola non ha età e a mio avviso è la più rappresentativa del nostro secolo”.