Gaza City, 22 giu. (AdnKrons/Aki) – Il movimento islamico palestinese di Hamas ha respinto le accuse contenute in un rapporto delle Nazioni Unite secondo il quale i suoi miliziani potrebbero aver commesso crimini di guerra nei 51 giorni di conflitto dell’estate scorsa contro Israele. I razzi e i mortai lanciati da Hamas, precisa l’esponente islamico Ghazi Hamad, erano mirati a colpire obiettivi militari e non civili.
Hamas ha invece accolto con favore la ”condanna” di Israele contenuta nel rapporto Onu, secondo il quale sia l’esercito israeliano, sia i gruppi armati palestinesi potrebbero aver compiuto crimini di guerra nel loro ultimo conflitto. ”Hamas dà il benvenuto alla condanna dell’occupante sionista per i crimini di guerra che ha compiuto durante l’ultima guerra contro Gaza”, è intervenuto il portavoce del movimento islamico Fawzi Barhum.