Milano, 22 ott. (AdnKronos) – “Il primo pensiero va ai genitori” della vittima che ha 22 anni, “il secondo va all’Arma dei carabinieri, adesso però vogliamo tornare alla normalità perché la vera colpa ce l’hanno quel branco di idioti che ci sono giù a Roma perché ci sono politici bravi ma alcuni sono idioti, basterebbe fare una legge sulla legittima difesa, dare 25 anni a chi ruba in casa”. Francesco Sicignano, intervistato a Sky Tg24, il pensionato accusato di omicidio volontario per aver sparato e ucciso un giovane durante un tentativo di furto a Vaprio d’Adda (Milano) nella notte tra lunedì e martedì scorso.
“Questo – aggiunge – non è un furto, questo è uno stupro psicologico, a me, mia moglie, alla mia famiglia, è ora di finirla. Sto male, mia moglie trema, ma le sembra una cosa ragionevole?”. E conclude: “Non posso parlare, c’è un’indagine in corso”.