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Milano: Passera, futuro città non viene da Bologna

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Milano, 9 nov. (AdnKronos) – “Il futuro di Milano non viene da Bologna”. Lo afferma Corrado Passera, candidato sindaco a Milano per Italia Unica, che il 28 novembre prossimo presenterà il suo programma ai cittadini. “La manifestazione di Bologna vista da Milano e dai suoi cittadini – evidenzia – sarà ricordata come un giorno triste per lo spettacolo penoso fornito dai rappresentanti di quella destra verso i suoi elettori. Con l’adunata di Bologna si è chiusa, e male, una fase della storia politica italiana. I valori liberali, riformisti e popolari che hanno ispirato in questi anni ampie schiere di cittadini ed elettori sono stati sacrificati all’egemonia politica e culturale della destra estrema populista e reazionaria di Salvini e dei suoi seguaci. Con Italia Unica – assicura – da tempo ci battiamo, e ci batteremo, contro queste logiche”.
“Da candidato sindaco per Milano – spiega – mi propongo invece di affermare quei valori e di garantire alla nostra città un futuro coerente con le sue tradizioni, i suoi successi e le sue ambizioni. Il mio impegno politico e il programma amministrativo che insieme a persone in gamba e appassionate sto predisponendo valorizzerà pienamente il ‘modello Milano’. Con competenza e determinazione Milano potrà tirar fuori l’Italia dall’angolo dove è finita. Mostreremo la strada per crescere e creare lavoro, daremo sicurezza ai cittadini diventando modello di ordine e legalità, valorizzeremo la capacità dimostrata da Milano nei secoli di essere solidale e accogliente”.
Passera fa presente come “nella stessa giornata di ieri, Sala ha quasi sciolto il mistero della sua candidatura, ma sempre con pudica riserva, manifestando paura di presentarsi alle primarie, e di perderle, e cercando quindi di prendere tempo e di vincere la partita a tavolino”, mentre “il Movimento 5 Stelle ha designato la propria candidata con una procedura, già contestata dai suoi iscritti, che ha portato al seggio solo poche centinaia di persone. Io ho annunciato la mia candidatura in giugno e in questi mesi ho lavorato a fondo e senza clamori per presentarmi alla città con la serietà che questa ambizione richiede”.