Home Nazionale Milano: killer ha sparato 13 colpi con pistola 765 (2)

Milano: killer ha sparato 13 colpi con pistola 765 (2)

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(AdnKronos) – Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Giardiello è entrato in tribunale dall’ingresso di via Manara dove non ci sono i metal detector esibendo – opzione ritenuta più verosimile – un falso tesserino di avvocato. Quindi ha raggiunto l’aula al terzo piano, seconda sezione penale, e dopo un litigio con l’avvocato che avrebbe rinunciato al mandato ha estratto l’arma e ha iniziato a sparare prima contro i due coimputati – Giorgio Erba deceduto in ospedale e Davide Limongelli in prognosi riservata all’ospedale Niguarda – poi contro il suo ex legale Lorenzo Alberto Claris Appiani, presente in veste di testimone nel processo per bancarotta.
I giudici e il pm Luigi Orsi si sarebbero rifugiati nella camera di consiglio, mentre gli altri avvocati presenti in aula sono scappati. Giardiello scendendo le scale, per raggiungere il secondo piano, avrebbe ferito a una gamba il commercialista Verna – in passato si sarebbe occupato del suo processo per il fallimento dell’immobiliare Magenta – per poi raggiungere la stanza del giudice Fernando Ciampi freddato con due colpi di pistola calibro 7.65: uno all’altezza della scapola, l’altro dell’inguine.