Milano, 13 feb. (AdnKronos) – Piazza Affari archivia la seduta in progresso, così come le principali borse europee che proseguono il trend positivo dopo l’accordo per il cessate il fuoco in Ucraina Orientale e l’allentamento delle preoccupazioni per la Grecia.
A Milano l’indice guida Ftse Mib guadagna lo 0,96%, a 21.204 punti mentre l’All share segna 22.513 punti (+0,66%). Indici in verde anche sulle piazze europee, con Madrid che mette a segno i risultati migliori. L’indice Ibex chiude in progresso dell’1,68% (10.739 punti). In verde anche Amsterdam con l’Aex a 464 punti (+0,97%), Bruxelles con il Bel 20 a 3.575 (+0,24%), Parigi con il Cac a 4.759 (+0,70%), Francoforte, con il Dax a 10.963 (+0,40%), Londra con il Ftse a 6.873 (+0,67%), Zurigo con lo Smi a 8.611 (+0,39%) e Lisbona con il Psi 20 a 5.334 (+1,61%).
A trainare il listino milanese sono soprattutto i titoli bancari, con Unicredit e Intesa rispettivamente a +3,75% e +3,15%. Pirelli, sostenuta dai conti e dagli obiettivi 2015, chiude a +2,95%. Bene anche Eni, che chiude a +2,33%.
Sul fronte inverso, spicca il tonfo di Mediaset che dopo la decisione della Fininvest di alleggerire la propria quota in Mediaset, ha terminato le contrattazioni lasciando sul terreno il 6,52% e scende a 3,98 euro. Ieri, la holding, che deteneva il 41,28% di Mediaset, ha concluso, tramite una procedura di accelerated bookbuilding, il collocamento sul mercato a investitori istituzionali italiani ed esteri di 92 mln di azioni ordinarie Mediaset, pari al 7,79% del capitale, a un prezzo di 4,1 euro per azione, raccogliendo 377,2 mln.
Titoli del lusso contrastati, con Tod’s e Ferragamo in verde, rispettivamente +1,04% e +0,49% e Luxottica e Yoox in rosso, rispettivamente -1,44% e -1,26%. Poco mosso Moncler, che chiude le contrattazioni a +0,08%.