Venezia, 9 giu. (AdnKronos) – Sull’arrivo di migranti in Veneto il presidentdella Regione, Luca Zaia ha ribadito oggi il suo “no assoluto”: “Rimane il no assoluto- ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa a Mestre per sostenere l’alleanza tra il candidato Luigi Brugnaro e quello della Lega Nord, Gian Angelo Bellati – noi la nostra parte l’abbiamo fatta, quasi meta’ delle regioni ha meno del 4% di popolazione immigrata”.
Zaia ha poi avvertito: “Davanti a un veneto su due che vuole questo governo veneto, che dice no ai profughi, se fossi il presidente del Consiglio ci penserei. A me dei migranti ‘economici’ non me ne frega niente”, ha tenuto a precisare il governatore del Veneto sottolineando come sia “giusto che agisca anche la comunita’ internazionale. La mia sfida e’ questa: trovatemi un Comune con un sindaco, nome e cognome, che voglia i profughi”, ha spiegato.
“Noi abbiamo ospitato fino ad ora il 5% dei profughi, la Toscana il 6%, ma loro non hanno 11% della popolazione immigrata. Il governo sta gestendo una fase cronica ma la vende come fase acuta. Solo un terzo di chi mette piede da noi ha il riconoscimento di status di rifugiato: varrebbe la pena di fare una scrematura in loco”, ha concluso.