Bruxelles, 28 ott. – (AdnKronos) – La Commissione europea è “fermamente impegnata ad applicare i parametri del Patto di Stabilità e Crescita” nella valutazione delle bozze di bilancio 2016 dei Paesi dell’area euro, “a considerare i costi sostenuti per accogliere i migranti come eventi eccezionali e imprevedibili e a valutarne l’impatto sui conti pubblici” degli Stati che hanno fatto richiesta della clausola di flessibilità per i costi sostenuti per i profughi. Lo ha ribadito la portavoce della Commissione Ue con delega agli Affari economici, Annika Breidthardt, dopo che ieri al Parlamento europeo il presidente dell’esecutivo Ue, Jean-Claude Juncker, ha aperto alla flessibilità di bilancio per i Paesi che hanno accolto i migranti.
La Commissione Ue, ha spiegato la portavoce, “valuterà, caso per caso, il livello delle risorse impiegate dagli Stati e il loro impatto”. In ogni caso, ha precisato, “bisogna anche tenere in considerazione i meccanismi di solidarietà già attivati”, come la redistribuzione dei richiedenti asilo in tutti i Paesi Ue.