Bruxelles, 9 set. – (AdnKronos) – La redistribuzione da Italia, Grecia e Ungheria di 160 mila richiedenti asilo verso gli altri Paesi dell’Unione europea riguarderà principalmente i cittadini siriani, eritrei e iracheni. E’ quanto propone la Commissione europea nell’ambito del nuovo programma per la gestione dei flussi migratori. Il ricollocamento, si spiega dall’esecutivo Ue, può applicarsi solo ai richiedenti per cui il tasso medio di riconoscimento di necessità di protezione internazionale è superiore a livello europeo al 75%. Attualmente tre nazionalità hanno goduto di tali alti tassi di riconoscimento, ossia i cittadini di Siria, Eritrea e Iraq.