Roma, 25 giu. (AdnKronos) – “Il vertice Stato-regioni convocato da Renzi si è concluso come era prevedibile: con un nulla di fatto. Ciò che lascia allibiti è la superficialità con la quale il presidente del Consiglio tratta una emergenza così drammatica, offrendo ai partner europei l’immagine di un Paese debole, incerto e diviso”. Così Corrado Passera, presidente di Italia unica.
“È davvero incredibile che Renzi si sia presentato alla riunione senza una straccio di proposta concreta salvo un’improbabile catena aerea per rimpatriare qualche migliaio di profughi a spese Ue. Come pure è inutile -aggiunge Passera- parlare di selezione dei migranti tra aventi diritto di asilo e migranti economici se non ci si attrezza con ben altre strutture per svolgere seriamente questo compito. Oggi per queste verifiche invece di impiegare pochi mesi occorrono, anni con enormi oneri di sostentamento a carico dello Stato. E la maggioranza dei migranti non viene nemmeno censita”.
“Se si vuole chiedere la solidarietà dei partner europei bisogna innanzi tutto dimostrare serietà a casa nostra. Il risultato è che il peso dell’emergenza viene scaricato tutto intero sulle comunità locali, con i sindaci e i presidenti di regione costretti a mettere pezze alle incapacità del governo centrale. Sbaglia Zaia ad invitare i prefetti a ribellarsi al Viminale: non si fomenta la disubbidienza istituzionale. Ma il vero colpevole è palazzo Chigi, che si trastulla mentre centinaia di migliaia di disperati approdano sulle coste italiane trasformando l’Italia in un immenso campo di accoglienza”, conclude Passera.