Roma, 12 giu. (AdnKronos) – “Hanno un gioco perverso più che un gioco facile.” Così il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, intervistato da Agorà (Rai3), rispondendo alla domanda se le formazioni anti-europee, di fronte ad ‘atteggiamenti di chiusura dell’Europa, abbiano un gioco facile’. Napolitano ha rilasciato un’intervista a Gerardo Greco, in occasione delle Giornate del Lavoro organizzate dalla Cgil a Firenze da oggi al 14 giugno e che in parte è stata anticipata nella puntata odierna di Agorà.
“Che sia facile o no -ha aggiunto Napolitano- dipende dalle reazioni dei cittadini in un paese come l’Italia e in altri, dal senso anche di realismo perché non si va da nessuna parte con l’agitazione nazionalistica e addirittura discriminatoria nei confronti di chi fugge da situazioni terribili. Non c’è nessun realismo né prospettiva per quella strada. C’è prospettiva realistica solo in un’Europa che si integri, si unisca di più, sia più effettivamente solidale nel suo seno”.