Rho (Mi), 6 ott. (AdnKronos) – L’Italia rivendica “con orgoglio” l’accoglienza dei migranti, “l’aver salvato più di 100mila vite nel Mediterraneo”. Così il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, durante il suo intervento in occasione della giornata conclusiva di ‘Terra madre giovani’, a Expo, torna a parlare dei flussi migratori. “Ho detto alle Nazioni Unite che non si può rimproverare all’Italia il ‘pull factor’, perché noi rivendichiamo lo ‘human factor’: l’accoglienza, il soccorso e la salvezza in mare devono essere al primo posto”, sottolinea il ministro.
“Da qui – dice Gentiloni rivolgendosi alla platea di giovani agricoltori – arriva la risposta ai temi della grande migrazione. Riusciremo a tenere sotto controllo i flussi – aggiunge Gentiloni – quando riusciremo a controllare la qualità della nostra terra: nessuno abbandona la propria terra per capriccio, ma per motivi economici, politici e sociali”.
L’obiettivo delle Nazioni unite è combattere e sconfiggere la fame nel mondo. “Mi auguro – dice il ministro degli Esteri – che voi possiate essere questa ‘Zero hunger generation'” di cui si è discusso all’interno delle Nazioni unite. “Sembrava una utopia – conclude – spero diventi una prospettiva concreta grazie al vostro lavoro futuro”.