Roma, 26 set. (AdnKronos) – “Il governo continua nel suo immobilismo sulla questione migranti, non capendo che oltre al problema dell’accoglienza, serve anche affrontare con grande attenzione le procedure formali che definiscono lo status di rifugiato. Forza Italia, in merito aveva presentato soluzioni concrete con la proposta di legge, che prevede l’istituzione di almeno una Commissione in ciascuna Prefettura del Paese, ma anche consentendo una più facile composizione delle Commissioni stesse prevedendo l’inserimento di alti dirigenti e docenti universitari che abbiano nozioni di diritto dell’immigrazione e scienze sociali. Ma dal governo ancora tutto tace, col serio rischio che i numerosi arretrati soffochino il sistema”. Lo ha sottolineato Gregorio Fontana, deputato di Forza Italia e membro della commissione d’inchiesta sul Fenomeno dei migranti, nel suo intervento alla tavola rotonda dal titolo “Migranti: tra ospitalità e legalità, Europa al bivio. Strumenti per agire”, organizzata in occasione della tre giorni della scuola di formazione politica di Forza Italia a Calvagese della Riviera.
Altra questione che andrebbe seriamente e al più presto affrontata dal governo, ha spiegato l’esponente azzurro, è quella dell’identificazione : “L’Italia è stata da più parti accusata di non fare abbastanza per l’identificazione dei profughi-richiedenti asilo, creando così problemi ai Paesi confinanti. Si tratta di un accusa fondata poiché attualmente un profugo su tre rifiuta ogni tipo d’identificazione. Bisogna dare più strumenti e tempo alle Forze dell’Ordine per ottenere l’autorizzazione per chi si rifiuta. Per questo la via più indicata e quella di portare a 72 ore il tempo a disposizione della Polizia giudiziaria per procedere all’identificazione”.