Milano, 25 giu. (AdnKronos) – I manager di 30 imprese italiane hanno incontrato 140 investitori internazionali nel corso della prima ‘Mediobanca Italian conference’, tenutasi oggi in piazzetta Cuccia. Partita alle otto di stamattina e conclusasi poco dopo le 17, la giornata ha visto incontri one-to-one e presentazioni plenarie, dedicate alle utility locali, alla riforma delle banche popolari e alle società di gestione del risparmio.
Mauro Moretti, ad di Finmeccanica, lasciando la sede della banca ha spiegato che da parte degli investitori internazionali ha registrato “interesse” nei confronti della sua società e racconta di aver incontrato principalmente investitori “italiani e americani”. Victor Massiah, consigliere delegato di Ubi Banca, al termine degli incontri si dice invece “ottimista sull’evoluzione dell’economia italiana” e Massimo Ferrari, cfo di Salini Impregilo, sottolinea come da parte degli investitori ci sia stato “interesse” sull’Italia e, in generale, “sui paesi del Sud Europa”.
Tra gli altri manager presenti, oltre ad Alberto Nagel, ad di Mediobanca, c’erano Pietro Scott Jovane, ceo di Rcs, Massimo Doris, ceo di Banca Mediolanum, Guido Barbieri, ad di Ei Towers, Alessandro Vandelli, ceo Bper, e Giuseppe Castagna, ceo di Bpm. Tra i 140 investitori, invece, hanno partecipato Fidelity, Axa Im, Artisan, Danske, Glg, Generali, Jo Hambro e Anima.